Vi forniamo una breve introduzione tradotta in italiano de; “Coronavirus Job Retention Scheme”.
Vi ricordiamo che il sistema è ancora in via di definizione e le modalità di pagamento non sono ancora state delineate. Maggiori informazioni in futuro (Aggiornato al 25 marzo)
JOB RETENTION SCHEME – La Cassa di Integrazione
Cosa è il Coronavirus Job Retention Scheme?
Tutti i datori di lavoro con sede nel Regno Unito, possono chiedere al Governo l’80% delle paghe dei propri lavoratori i quali, a causa del coronavirus, sarebbero stati licenziati.
Come funziona?
Tutte le aziende possono accedere a questo schema. E’ necessario però che:
- si individui il lavoratore che viene messo in cassa integrazione. Da notare che questa nuova situazione deve essere comunicata al lavoratore il quale può chiedere una rinegoziazione dei termini del contratto, in base alle vigenti leggi del lavoro.
- comunicare subito a H.M. Revenue & Customs il nominativo dei lavoratori messi in cassa integrazione per il coronavirus e la loro paga, utilizzando una linea diretta disposta apposta dallo stesso istituto.
- M. Revenue & Customs rimborsera’ l’ 80% della paga del lavoratore messo in cassa integrazione, con un limite massimo di £2500 al mese.
Cosa deve fare il lavoratore?
La decisione di mettere un lavoratore in cassa integrazione deve essere concordata con il lavoratore stesso, a cui viene garantito il ritorno al lavoro una volta passata la crisi e quindi non viene licenziato. Per ottenere la cassa integrazione il lavoratore deve astenersi da qualsiasi lavoro. L’azienda può, se vuole, integrare la busta paga del lavoratore messo in cassa integrazione con il restante 20%.
Quanto durera’
Per il momento è prevista una durata di tre mesi a partire dal primo di marzo.
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